QUALI SONO I VANTAGGI DELL'UTILIZZO DI SISTEMI ELISA AUTOMATIZZATI?

ELISA (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay) è probabilmente il metodo più diffuso, eseguito in micropiastre. Il test richiede una o più fasi di lavaggio, dispensazione, incubazione, agitazione e lettura. È ampiamente utilizzato nella ricerca, nei test alimentari, nella diagnostica e in altri campi. Ci sono diversi fattori che rendono l'automazione ELISA molto desiderabile:

  • Sebbene l'operatore possa svolgere altre attività durante le incubazioni, l'esecuzione manuale del test richiede che l'operatore rimanga nelle vicinanze per diverse ore e che abbandoni altre attività quando l’assay richiede la sua attenzione.
  • Entrambi, la tempistica precisa delle fasi di incubazione e la riproducibilità del processo di lavaggio sono molto importanti per la consistenza e l'affidabilità del assay. Questi passaggi sono difficili da mantenere costanti con l'operazione manuale.
  • I laboratori ad alto throughput che hanno bisogno di analizzare molte piastre al giorno avrebbero bisogno di più personale per fornire la potenza manuale richiesta per eseguire gli ELISA.

L'automazione risolve tutti questi problemi aumentando l'affidabilità e la riproducibilità, aumentando la produttività, liberando il personale da attività ripetitive e consentendo loro di concentrarsi su attività più importanti. Tuttavia, esistono diverse forme di automazione ELISA, quindi è molto importante scegliere lo strumento giusto per l'attività.

TIPI DI SISTEMI ELISA AUTOMATIZZATI

La maggior parte degli strumenti sul mercato che offrono l'automazione ELISA sono stati progettati per analizzare i immunoassays nei grandi ospedali. Questo tipo di apparecchiatura è in grado di eseguire una grande quantità di analisi diverse al giorno, ma è ingombrante, costosa e richiede una manutenzione frequente e dispendiosa. Inoltre, i produttori di kit ELISA molto spesso forniscono questi strumenti per supportare le loro applicazioni. Pertanto, hanno poca flessibilità per eseguire analisi da altri produttori o sono venduti insieme a un accordo per l'acquisto di una grande quantità di kit durante un determinato periodo di tempo. Pertanto, non sono sempre la scelta migliore per i clienti diversi dai grandi ospedali.

Sistemi ELISA automatizzati per funzioni

Tutti i sistemi ELISA automatizzati offrono le funzioni di base necessarie per elaborare un ELISA: la dispensazione dei reagenti, lavaggio della micropiastra, incubazione e misura dell'assorbanza. Ma alcune altre funzioni non sono sempre disponibili e, se stai cercando di acquistare un sistema per il tuo laboratorio, è importante sapere se ne hai bisogno o meno:

  • Manipolazione del campione: include la diluizione del campione e il trasferimento del campione dal tubo alla micropiastra. Spesso richiede la lettura di codici a barre per l'identificazione e il monitoraggio dei campioni. Sebbene questa funzione possa essere molto pratica se devono essere elaborate grandi quantità di campioni, rende il sistema molto più complesso e quindi più costoso e richiede molta manutenzione.
  • Misura di marcatori aggiuntivi: mentre l'assorbanza è la tecnica più popolare utilizzata negli immunoassay alcuni test utilizzano invece la chemiluminescenza o la fluorescenza. Ciò richiede che il sistema automatizzato possa misurare quei marcatori o che la piastra venga spostata su un lettore adatto per la quantificazione.
  • Analisi dei risultati: la maggior parte dei produttori di kit ELISA fornisce semplici fogli di calcolo Excel per eseguire i calcoli necessari per ottenere i risultati. Per molti utenti questo è del tutto sufficiente. Tuttavia, in altri casi sono necessari pacchetti software più avanzati che consentono un'analisi più complessa.

Sistemi ELISA automatizzati per throughput

Un'altra distinzione importante è il numero di campioni da processare al giorno: gli strumenti a basso throughput sono convenienti e la soluzione perfetta per i laboratori che processano solo poche piastre al giorno. Mentre i laboratori a più alto rendimento hanno bisogno di una strumentazione più sofisticata e costosa per svolgere il lavoro.

  • Sistemi a bassa produttività: queste stazioni di lavoro sono solitamente in grado di elaborare una sola piastra e spesso forniscono funzionalità molto basilari. Offrono una soluzione per i laboratori che passano dall'elaborazione manuale all'automazione per la prima volta, o che eseguono un numero piuttosto basso di ELISA al giorno.
  • Sistemi a media produttività: si tratta di strumenti preparati per contenere da 2 a 3 piastre e spesso includono la gestione dei campioni. Sono la soluzione di scelta per i laboratori che elaborano più di qualche piastra al giorno. Un'alternativa a un singolo strumento a media produttività è quella di utilizzare 2 o più strumenti a bassa produttività che lavorano in parallelo. I vantaggi sono che diversi flussi di lavoro sono a volte più facili da gestire in parallelo e più strumenti possono servire come backup nel caso in cui uno di essi sia fermo per manutenzione o riparazioni.
  • Sistemi ad alta produttività: questi strumenti possono elaborare 4 o più piastre simultaneamente (fino a 16 non è raro) e includono ampie capacità di gestione dei campioni. I laboratori ad alta produttività possono avere bisogno di una soluzione personalizzata di automazione o semiautomatizzata che permetta la produttività richiesta.

 

OLTRE L'AUTOMAZIONE ELISA

Oltre a ELISA, molti altri metodi basati su micropiastre che coinvolgono il lavaggio, la dispensazione, l'incubazione e l'agitazione possono essere automatizzati utilizzando le nostre workstation. Per tali flussi di lavoro, la maggior parte dei passaggi viene eseguita automaticamente dalla e la fase di lettura finale viene eseguita in un lettore specializzato:

  • Gli immunoassays a chemiluminescenza (CLIA) sono molto simili a un ELISA, ma invece dell'assorbanza, la luminescenza viene misurata in un lettore di luminescenza.
  • L'approccio è molto simile per gli immunoassays a fluorescenza, ma in questo caso la fluorescenza viene misurata in un lettore di fluorescenza.
  • Le analisi ELISpot comportano anche diverse fasi di lavaggio, dispensazione e incubazione, che possono essere automatizzate. Gli spot vengono catturati come immagine digitale utilizzando uno scanner o una fotocamera speciali e generalmente quantificati utilizzando un software di analisi delle immagini.
  • I microarray sono stati tradizionalmente eseguiti su una slitta. Ciò consente l'automazione delle fasi di manipolazione dei liquidi e i passaggi dell’incubazione. Uno scanner per microarray si occupa dell'acquisizione delle immagini.

Infine, il rivestimento della micropiastra, un metodo strettamente correlato all'ELISA, è automatizzato molto spesso.

Maggiori informazioni su ELISA

Vuoi saperne di più su ELISA e sulle nostre soluzioni per questo metodo? Troverai molte informazioni a riguardo nelle nostre pagine dell'applicazione ELISA.